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Note di management n° 3
La formazione manageriale
Negli ultimi mesi ho svolto un’attività formativa particolarmente intensa
rivolta a personale di livello medio-alto di aziende di dimensioni e
tipologia merceologica fortemente diversificate: dal piccolo imprenditore
con uno o più punti vendita alla società di capitali con sedi commerciali e
produttive dislocate nel territorio, dal commercio al dettaglio di prodotti
di largo consumo alla strumentazione ad alta tecnologia in campo medicale o
broadcasting, dai servizi in campo segretariale alla silvicoltura.
Le diverse sessioni formative, interpretate e vissute dai protagonisti come
opportunità di apprendimento reciproco, hanno provocato, prescindendo dai
temi oggetto dei corsi (aree marketing/vendite e gestione personale), alcuni
feedback comuni che ritengo interessante segnalare a chi è investito, a
vario titolo, di responsabilità organizzative:
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rinnovata motivazione agli obiettivi
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nuove sensibilità e metodologie di lavoro
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rimozione di pregiudizi e luoghi comuni sulla collocazione aziendale
personale
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manifestazione di forza protagonistica, creatività e partecipazione
Il mercato, sempre più spietatamente selettivo nella fascia piccola e micro,
richiede una rapida evoluzione organizzativa in senso orizzontale con
applicazione di logiche di processo, qualità, rete (segnalo il sito
http://bdtt.ipzs.it/bdtt/bdtt/ dove si può consultare una banca dati sul
technology transfer).
Recenti statistiche confermano con assoluta certezza che il successo
aziendale è prevalentemente determinato dal grado di motivazione del
personale.
Roma, Luglio 2001
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